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«L'ora sospesa» di Luca Marchesini
regia Riccardo Mallus
con (in o. a.) Sergio Romanò, Dario Dossena, Lia Marchesini, Grazia Migneco, Marino Campanaro, Claudia Lawrence, Nicoletta Ramorino, Lorella De Luca, Gianluca Trofei
scenografie Stefano Zullo
costumi Daniele Pennati
musiche Gianluca Agostini
aiuto regia Riccardo Tabilio
assistente alla regia Sara Arrigoni
fotografia e grafica Sergio Bertani
promozione Valentina Pollani
Sul far del giorno, nel refettorio di una casa di riposo per vecchi attori, alcuni ospiti fra i più mattinieri vanno e vengono, intrecciando discorsi e non solo; tra ricordi più o meno credibili di vita e di teatro, antiche insofferenze e nuove vitali velleità; fino a un tentativo di medianica evocazione di una collega forse (forse) defunta. Nel frattempo, chiuso nella sua gabbia, un pappagallo rimanda frammenti di conversazioni, come uno specchio del mondo ignaro e rivelatore.
Il teatro è finzione ed al contempo è umanità. L’Ora sospesa sembra ricordarlo ad ogni battuta, ad ogni entrata di un nuovo personaggio, ed è questo uno dei suoi lati più divertenti ed al contempo commoventi. Tutti i personaggi in scena hanno un unico, grande, amore: il palcoscenico. Lo sognano, lo ricordano, lo anelano, ed alla fine riescono meta-teatralmente a riconquistarlo: fanno la loro messa in scena e recitano di nuovo. Ed il segreto di questo spettacolo sta proprio qui: nel permettere a questi personaggi - ai quali pian piano ci abituiamo a voler bene - di recitare, di riprendersi il loro ruolo; un ruolo che né il passare del tempo, né l’età, potranno mai rubare.
Teatro Franco Parenti, Milano | 2-5 Giugno 2018
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